La Regione Campania ha dato il via libera ai lavori di adeguamento e riqualificazione dell’impianto di depurazione a Solofra.

 

Si tratta di interventi di massima urgenza, ma anche utili a potenziare la struttura. Una decisione che ha destato particolare soddisfazione nel sindaco Michele Vignola, segno di un interesse  di Palazzo Santa Lucia sul distretto conciario solofrano. La settimana scorsa si è tenuta una riunione in Regione Campania sul tema adeguamento e riqualificazione dell’impianto di depurazione di Solofra-Mercato San Severino convocata dall’Ufficio di Gabinetto del Presidente, per iniziativa del Presidente Vincenzo De Luca e del Vice Presidente Fulvio Bonavitacola, e diretta dall’Ing. Roberta Santaniello. Hanno partecipato il Sindaco di Solofra Michele Vignola, gli Uffici regionali preposti, i rappresentanti dell’ AATO 1 Calore Irpino, CIGL e CISL, CODESO, Confindustria di Avellino, Dott. Edoardo Imperiale della Stazione Sperimentale per l’industria delle pelli e delle materie conciate, dott. Ciro Bruno dell’UNIC e i rappresentanti della COGEI, ente gestore dell’impianto.

 

Per quanto riguarda le emissioni olfattive dell’impianto sottolineate da cittadini e attivisti ambientalisti, la Regione nel corso dell’incontro con il sindaco e una delegazione di imprenditori e associazioni di settore, ha fatto sapere che procederà alla pubblicazione della gara di progettazione per un valore di 117mila euro proprio per risolvere tale problematica. Inoltre sarà deliberata la copertura di oltre 2 milioni di euro per i lavori di adeguamento strutturale dell’impianto. Interventi che dovrebbero essere eseguiti nel giro di 270 giorni.

 

Insomma un incontro assolutamente proficuo che ha permesso alla Regione di prendere atto della volontà espressa dalla Stazione sperimentale pelli di investire nella ricerca per la eco-sostenibilità e per il rilancio del distretto attraendo anche capitali privati nella fase di riqualificazione del depuratore. Attualmente l’impianto risulta comunque sotto sequestro a causa proprio degli odori emanati dal depuratore, anche se è stato chiarito che opera nel rispetto delle norme ambientali. Inoltre da parte sua il Governatore De Luca ha espresso la chiara volontà di risolvere la questione e di rendere autonomo il depuratore di Solofra da quello di Mercato San Severino prevedendo il trattamento biologico dei reflui civili ed industriali.

Dunque l’impegno tanto atteso da parte della Regione Campania è arrivato, ora bisognerà lavorare per dare vita nuova all’impianto di depurazione per rendere maggiormente ecosostenibile la produzione conciaria solofrana.

 

La mostra “La Casa del Guanto” sarà visitabile presso il Museo della Moda di Napoli – Fondazione Mondragone dal 19 gennaio al 12 marzo 2024.

 

Per info e prenotazioni: https://museodellamodanapoli.com/

Minimum 4 characters