Si è concluso il 22 dicembre, con la tappa di Solofra, il ciclo di workshop didattici della  Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti.

I tre incontri svolti nel Distretto conciario irpino hanno messo in luce le soluzioni tecnico-scientifiche connesse ai fabbisogni delle imprese e hanno proposto nuovi modelli di approccio all’innovazione e al trasferimento tecnologico.

 

I workshop rientrano tra le attività del Politecnico del Cuoio, programma nazionale della SSIP finalizzato a consolidare e divulgare la cultura tecnica del cuoio, favorire lo sviluppo di impresa e a rafforzare le competenze tecniche organizzative, attraverso l’integrazione tra i sistemi di istruzione e lavoro nella filiera moda e della produzione del cuoio. Ai partecipanti sono stati riconosciuti Crediti Formativi Professionali dall’Ordine dei Chimici e dei Fisici della Campania.

 

I temi affrontati nei primi due incontri hanno riguardato la sostenibilità del cuoio, un focus particolare è stato dedicato al dibattito concia metallica o chromium free.
Il secondo incontro è stato dedicato alla “Sostenibilità del cuoio: reach e sicurezza nel processo conciario” con l’intervento tecnico di Daniela Caracciolo, Ricercatore SSIP – Area Tecnologie per la Sostenibilità Ambientale.

 

L’ultimo workshop, tenuto il 22 dicembre, ha approfondito “La problematica dell’ingiallimento: cause e possibili soluzioni” e ha offerto agli imprenditori e operatori del settore conciario presenti una panoramica degli strumenti di diagnostica avanzata per l’identificazione delle cause del difetto, fornendo possibili spunti per la messa a punto di strategie per la risoluzione della problematica.

 

Dopo la relazione del Direttore Generale della Stazione Pelli, Edoardo Imperiale, e l’introduzione di Claudia Florio, Ricercatore SSIP – Programmi di formazione e divulgazione scientifica del Politecnico del Cuoio si è tenuto  l’intervento tecnico di Roberta Aveta, Tecnico di Laboratorio SSIP – Servizi di diagnostica avanzata per la difettistica dei cuoi. Infine, è stato presentato il caso di studio della ADM- HOME s.r.l.

 

La mostra “La Casa del Guanto” sarà visitabile presso il Museo della Moda di Napoli – Fondazione Mondragone dal 19 gennaio al 12 marzo 2024.

 

Per info e prenotazioni: https://museodellamodanapoli.com/

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