E’ stata approvata da parte del Consiglio di indirizzo l’adesione della Stazione Sperimentale in qualità di socio sostenitore della Fondazione MITA, l’unico ITS (Istituto Tecnico Superiore) che in Toscana opera nel campo della moda volta a formare la nuova generazione di artigiani e professionisti della fashion.
Si è concluso il 12 dicembre, con l’ultimo workshop, il Programma di divulgazione scientifica 2018 della SSIP nel Distretto conciario toscano. L’incontro si è tenuto a Santa Croce sull’Arno (Pisa), presso il Poteco.
I primi due incontri, rivolti alle imprese del Distretto conciario toscano, si sono tenuti gli scorsi 21 e 22 novembre e sono stati incentrati sul tema della sostenibilità del cuoio.
Per la Stazione Pelli è stata l’occasione per presentare agli iscritti il piano di rilancio. “Vogliamo favorire il contatto con gli imprenditori – ha spiegato il Presidente della Stazione Pelli, Graziano Balducci -. Una Stazione più vicina alle necessità delle imprese può dare un contributo prezioso in termini di qualità della produzione e sostenibilità”.
All’incontro di apertura sono intervenuti, oltre al presidente Balducci, il direttore generale della Stazione, Edoardo Imperiale; Albino Caporale, direttore Attività Produttive Regione Toscana; Leonardo Volpi, amministratore delegato Poteco; Valter Tamburini, presidente Camera di Commercio di Pisa. Il pomeriggio è proseguito con un workshop scientifico sul tema “Il futuro della pelle italiana: concia metallica o chromium free”, tenuto da Biagio Naviglio, responsabile Area Ricerca e Sviluppo SSIP. Sono stati analizzati gli aspetti tecnici che riguardano le due tipologie di concia, sottolineando che uno dei prossimi progetti di ricerca della SSIP sarà incentrato proprio sulla metodologia LCA per valutare e confrontare gli impatti dei diversi sistemi di concia.
Il 22 novembre Tiziana Gambicorti, responsabile Sezione Distretto Industriale Toscana SSIP, ha invece presentato un approfondimento sul tema “La sostenibilità del cuoio, REACh e sicurezza nel processo conciario”, affrontando il concetto generale di sostenibilità e delle sue tre dimensioni: economica, sociale e ambientale. Si è passati poi a valutare come la sostenibilità si declina nell’ambito conciario. La seconda parte dell’approfondimento ha riguardato la sicurezza chimica del prodotto cuoio, facendo una carrellata sulla legislazione vigente in Europa e nel mondo.
Infine, il terzo e ultimo appuntamento tenuto il 12 dicembre, è stato dedicato alla problematica dell’ingiallimento: i ricercatori della Stazione hanno fornito agli iscritti cause e possibili soluzioni tecniche legate alla tematica, molto attuale per le imprese di settore. L’intervento tecnico è stato a cura di Roberta Aveta, Tecnico di Laboratorio SSIP per i servizi di diagnostica avanzata per la difettistica dei cuoi.
Primo incontro mercoledì 21 novembre (ore 17.30) con Balducci, Caporale, Deidda e Tamburini
Più di 500 studenti coinvolti solo nell’anno scolastico 2017\18, circa 5000 quelli che vi hanno partecipato dalla sua prima edizione, nel 2010, quando il progetto didattico “Amici per la Pelle” nacque come scommessa del Gruppo Giovani Conciatori del distretto toscano per avvicinare le nuove generazioni del territorio all’industria conciaria.
Da allora sono state più di 100 le aziende, tra concerie, calzaturifici e impianti industriali, che hanno ospitato le visite degli studenti, in un percorso che ha coinvolto imprenditori, docenti, rappresentanti delle istituzioni e dell’intero tessuto socio-economico del territorio. «Amici per la Pelle -dice il vicepresidente Assoconciatori Roberto Giannoni– spiega a studenti molto giovani le opportunità connesse all’industria conciaria con una ricaduta in termini di consapevolezza nelle nuove generazioni che concorre alla crescita dell’intero comparto».
Scuola, studio e formazione, ingredienti base di Amici per la Pelle, anche in questa edizione del progetto sono stati sapientemente dosati per stimolare gli studenti con un concorso che parallelamente alle lezioni sulla concia, li ha visti creare opere con scarti di pelli: fino a fine aprile le opere saranno visitabili presso il Museo della Conceria, a Santa Croce sull’Arno, nell’esposizione Museum Tan, inaugurata venerdì 13 aprile alla presenza di numerose istituzioni del territorio.