Con decreto del Ministero della Transizione Ecologica è stata pubblicata la graduatoria degli 8 progetti finanziati nell’ambito del Bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca volti allo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di rifiuti non rientranti nelle categorie già servite da consorzi di filiera, all’ecodesign dei prodotti ed alla corretta gestione dei relativi rifiuti.

 

Tra questi figura anche il Progetto della SSIP dal titolo: ”NOW LET’s GO (NO Waste from LEather GOods)” – Nuova vita agli scarti dall’industria della moda in pelle”.

Il progetto ha l’obiettivo di svolgere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale volto al riutilizzo degli scarti della lavorazione nella produzione di accessori in pelle per la creazione di nuovi materiali.

Le azioni e metodi con cui si intende raggiungere tale obiettivo sono:

  • analisi e selezione degli scarti di lavorazione;
  • realizzazione di strutture tessili mediante la tecnologia Airlay utilizzando queste fibre naturali di scarto;
  • realizzazione di funzionalizzazioni superficiali sui nuovi supporti;
  • realizzazione dei prototipi, caratterizzazione misura delle performance d’uso dei nuovi materiali compositi;
  • analisi ambientale mediante metodologia Life Cycle Assessment dei nuovi materiali rispetto a quelli convenzionali.

 

Il target di riferimento è quello dei prodotti non tessuti tecnici, gli accessori moda, l’abbigliamento sportivo, l’automotive, la bioedilizia, la tappezzeria d’arredo, la filtrazione aria ecc.

I risultati attesi si indirizzano nella creazione di nuovi manufatti ad elevato valore aggiunto dal punto di vista qualità, affidabilità e performance tecniche, grazie all’utilizzo di scarti e conseguente riduzione dei rifiuti provenienti dall’industria dei prodotti in pelle.

 

“La SSIP investe, in maniera sempre più qualificata, sulla sostenibilità e sui i processi di transizione ecologica, non sono slogan ma costruzione di progetti e soluzioni”. Così Edoardo Imperiale, direttore generale della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti sul riconoscimento che è arrivato dal Governo italiano.

 

La Stazione Sperimentale, infatti, con  “NOW LET’s GO” è tra gli otto soggetti finanziati dal “Bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca volti allo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di rifiuti non rientranti nelle categorie già servite da consorzi di filiera, all’ecodesign dei prodotti ed alla corretta gestione dei relativi rifiuti” del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

 

“L’obiettivo del progetto, di cui la Stazione Sperimentale è capofila, è svolgere – spiegano dalla SSIP -attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per il riutilizzo degli scarti della lavorazione nella produzione di accessori in pelle. Ed ancora l’obiettivo è la creazione di nuovi materiali, e la conseguente riduzione dei rifiuti provenienti dall’industria dei prodotti in pelle”.

 

“Dagli scarti della pelle – rilancia Imperiale – si crea economia. I nostri ricercatori e tecnologi, nei laboratori di Pozzuoli in Campania, di Santa Croce sull’Arno in Toscana e di Arzignano in Veneto, sono già a lavoro su progetti innovativi. È questo un ulteriore tassello per offrire e sviluppare conoscenze e ricerca sperimentale per il comparto dell’industria conciaria e per costruire ulteriori opportunità grazie anche agli strumenti del Pnrr, risorse che esistono per i progetti di transizione ecologica”

 

 

La mostra “La Casa del Guanto” sarà visitabile presso il Museo della Moda di Napoli – Fondazione Mondragone dal 19 gennaio al 12 marzo 2024.

 

Per info e prenotazioni: https://museodellamodanapoli.com/

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