Innovazioni green: prospettive concrete per efficientare i processi aziendali e migliorare gli impatti

 

A cura di Renato Ciampa, CEO Centro Diagnostico Baronia S.r.l.

 

 

Articolo Pubblicato su CPMC 3/2022

 

 

L’industria conciaria italiana è storicamente considerata leader mondiale sia per l’elevato sviluppo tecnologico e qualitativo che per lo spiccato impegno ambientale e la capacità innovativa in termini di contenuti stilistici. Per questo motivo, in una Europa dove attualmente ci sono circa 500.000 morti precoci all’anno e l’inquinamento atmosferico costa a un cittadino in media circa 1.276 euro all’anno, le concerie italiane rappresentano il contesto ideale per l’applicazione e la divulgazione di una innovativa pratica di abbattimento delle emissioni atmosferiche basata sul metodo “BETTER” (acronimo di “Biofiltrazione delle Emissioni a Trattamento Tecnologico Elettrofermentativo Rigenerante”) recentemente brevettato dalla PMI innovativa CENTRO DIAGNOSTICO BARONIA SRL tra il 2019 e il 2021 dopo una approfondita fase di R&S condotta tra il 2016 e il 2018.

 

Tale metodo, basandosi sul virtuoso equilibrio di economia circolare delle biomasse vegetali, consente di abbattere le emissioni atmosferiche prodotte dalle concerie (sia originate dal diretto processo legato alla trasformazione dei pellami che dall’indiretto processo di generazione energetica ad essa dedicato) senza originare ulteriori rifiuti liquidi e/o solidi a carico delle aziende e/o dell’ecosistema in cui esse sono insediate ma solo sottoprodotti fertilizzanti per riprodurre le stesse biomasse dei setti biofiltranti impiegati, consentendogli anche di consumare combustibili meno costosi per generare calore ed elettricità. I biofiltri innovativi, essendo costituiti da reattori biologici, non necessitano di additivi chimici e si presentano come delle aiuole floro-botaniche da installarsi sul tetto o sulle pareti delle concerie donandogli un aspetto estremamente green e, nel contempo, efficientando le schermature termiche dell’involucro edilizio in modo da consentire di stare più freschi in estate e più caldi in inverno.

 

Essendo dei dispositivi autodiagnostici e interconnessi col ciclo produttivo secondo i dettami di industria 4.0, i biofiltri BETTER permettono una facile gestione e manutenzione (garantita dal CENTRO DIAGNOSTICO BARONIA SRL che curerà anche ogni dettaglio di progettazione, produzione e posa in opera) oltre a godere di diversi incentivi e vantaggi fiscali. Il loro impiego, oltre a consentire una notevole riduzione delle emissioni di inquinanti e dell’impatto odorigeno, facilita la biodegradabilità dei reflui complessivi dell’industria conciaria consentendo il recupero dei relativi fanghi industriali in impianti di compostaggio adeguatamente infrastrutturati allo scopo (diversamente tali fanghi necessitano di appositi attivatori enzimatici implementati sempre dalla scrivente) riducendo ulteriormente i costi legati agli impatti ambientali. Infine, potendo impiegare vantaggiosamente le materie prime seconde derivanti dal recupero degli imballaggi in legno (pedane, ecc.) impiegati nella logistica dei prodotti conciari, è in grado di assicurare un uso razionale di risorse nei processi produttivi e nella relativa gestione degli impatti derivanti dalla filiera potenziandone la sostenibilità.

 

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La mostra “La Casa del Guanto” sarà visitabile presso il Museo della Moda di Napoli – Fondazione Mondragone dal 19 gennaio al 12 marzo 2024.

 

Per info e prenotazioni: https://museodellamodanapoli.com/

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