Si è celebrata nella giornata del 25 maggio, in tutta Europa, il Bioeconomy Day, un’iniziativa promossa e coordinata da Assobiotec-Federchimica con il Cluster Italiano per la Bioeconomia Circolare (Cluster SPRING), un’iniziativa volta a raccontare e approfondire i modelli di BioEconomia Circolare alla produzione di risorse biologiche rinnovabili e alla conversione di queste risorse e di flussi di rifiuti in prodotti a valore aggiunto.
In tale contesto si è svolto a Napoli, presso sala del consiglio del Dipartimento di Scienze Chimiche della Federico II, l’evento promosso dal Corso di Studi in Biotecnologie Molecolari e Industriali e dalla Stazione Sperimentale, che ha costituito una proficua occasione di confronto sul tema della bioeconomia con gli studenti dei corsi di Studio in Biotecnologie Molecolari e Industriali, Scienze Chimiche, Scienze e Tecnologie della Chimica Industriale, Industrial Chemistry for Circular and BioEconomy Biotecnologie Molecolari e Industriali e con i Dottorandi di Ricerca in Biotecnologie e Chimica.
All’incontro hanno preso parte anche gli studenti del Corso ITS per Innovation Leather Manager, promosso dalla SSIP, che hanno avuto l’occasione di raccontarsi in prima persona, nell’ambito dell’intervento di Claudia Florio dal titolo “Cuoio e Circular Economy: il ruolo della Ricerca e della Formazione Duale”, evidenziando l’importanza dell’intervento formativo in cui sono impegnati per promuovere un livello di consapevolezza tecnico scientifica adeguata degli operatori della filiera del cuoio dui temi della bioeconomia circolare.
La manifestazione si è conclusa con la premiazione degli studenti vincitori del contest “Crea la tua bioraffineria”, nell’ambito del quale sono stati presentati progetti di elevato valore scientifico e potenziali ricadute di interesse per le imprese e le filiere produttive che impiegano in maniera progressivamente crescente molecole e materiali derivanti da attività di trasformazione e valorizzazione di biomasse da scarti vegetali e animali.