Insieme per la ricerca e l’innovazione: arriva l’intesa tra la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti e il Dipartimento di Chimica e Biologia dell’Università degli Studi di Salerno.

 

La Stazione Sperimentale, coerentemente con la propria mission istituzionale di favorire la competitività del sistema produttivo nazionale attraverso la promozione e il sostegno all’innovazione e alla ricerca per le imprese afferenti al settore conciario, ha recentemente stipulato un importante Accordo Quadro col Dipartimento di Chimica e Biologia dell’Università degli Studi di Salerno.

I due enti, nell’ambito dei rispettivi compiti e funzioni, coopereranno nell’effettuare studi  e ricerche incentrati sulla valutazione dei processi relativi alla concia e al trattamento delle pelli, con uno sguardo particolare alle conce vegetali e green, sulle caratteristiche chimico-fisiche delle acque reflue provenienti dai trattamenti concianti e infine, sui processi di abbattimento del potere inquinante dei reflui conciari, con particolare attenzione al COD recalcitrante. Tra i processi da considerare anche gli AOP Advanced Oxidation Processes.

L’accordo è stato firmato dal direttore della SSIP Edoardo Imperiale e dal Direttore del Dipartimento di Chimica e Biologia, Prof. Pasquale Longo, mentre il prof. Antonio Proto (UniSa) e l’Ing. Daniela Caracciolo (SSIP) sono stati designati responsabili del progetto.

L’intesa tra SSIP e il Dipartimento di Chimica e Biologia conferma il pluriennale sodalizio dell’Istituto con l’ateneo salernitano; volto ad esplorare nuovi ambiti scientifici per favorire sempre di più il progresso nella filiera della pelle. Già in passato, inoltre, l’Ingegnere Caracciolo aveva collaborato col dipartimento, seguendo con successo diversi progetti di tesi svolti dagli studenti.

 

“Un accordo importante, che arricchisce la già consolidata unione tra il nostro Istituto e l’Università di Salerno” commenta Edoardo Imperiale, Direttore Generale della Stazione Sperimentale “ricerca e formazione sono i due cuori delle attività della Stazione Sperimentale ed il pronostico è quello di muoverci in queste due direzioni, al fine di supportare sempre più la filiera pelle”.

 

Anche il professor Proto si è detto molto soddisfatto del nuovo accordo: “Il sodalizio con la Stazione Sperimentale è per noi dell’Università di Salerno da sempre molto proficuo. Sono certo che questa nuova intesa aggiungerà importanti tasselli per entrambi gli enti nei grandi mosaici dei nostri capisaldi, che sono ricerca e formazione”.

 

 

La mostra “La Casa del Guanto” sarà visitabile presso il Museo della Moda di Napoli – Fondazione Mondragone dal 19 gennaio al 12 marzo 2024.

 

Per info e prenotazioni: https://museodellamodanapoli.com/

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