Al via il servizio di supporto tecnico-scientifico della SSIP sulle Agevolazioni per progetti di investimento in favore dell’industria conciaria e per la tutela della filiera del settore conciario, varate dal Ministero dello Sviluppo Economico.

La misura ha l’obiettivo di sostenere l’industria conciaria, gravemente danneggiata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 attraverso la tutela delle filiere e la programmazione di attività di progettazione, sperimentazione, ricerca e sviluppo nel settore ed è rivolta alle imprese operanti nell’industria conciaria e facenti parte dei distretti conciari localizzati nelle Regioni Campania, Lombardia, Marche, Toscana e Veneto.

 

Sarà possibile presentare la propria disponibilità a partecipare al Servizio per le Aziende del settore che rientrano tra i Beneficiari della misura, inviando alla seguente email r.mascolo@ssip.it la Scheda tecnica allegata, entro e non oltre il giorno 14/10/2022

 

Si riportano le principali informazione previste dalla Misura.

 

Obiettivo della misura

La misura ha l’obiettivo di sostenere l’industria conciaria, gravemente danneggiata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, attraverso la tutela delle filiere e la programmazione di attività di progettazione, sperimentazione, ricerca e sviluppo nel settore.

 

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese operanti nell’industria conciaria e facenti parte dei distretti conciari localizzati nelle Regioni Campania, Lombardia, Marche, Toscana e Veneto (in allegato l’elenco dei comuni interessati) con codice ATECO 15.11.00.

 

Progetti ammissibili

Per accedere alle agevolazioni, le imprese devono presentare progetti in grado di accrescere la competitività delle imprese proponenti e con ricadute positive sul distretto conciario di appartenenza, volti alla realizzazione di programmi di investimento dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, che possono anche includere lo svolgimento di attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, purché queste ultime siano strettamente connesse e funzionali alle finalità del progetto e, comunque, non preponderanti nell’ambito del complessivo programma di spesa.

 

I progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda e prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a € 50.000 € e non superiori a € 200.000 €. Nel caso di presentazione di progetti integrati di distretto diretti alla realizzazione della finalità di cui alla lettera c) e che prevedono l’integrazione di almeno 5 progetti, la soglia massima delle spese ammissibili, limitatamente a uno dei progetti inclusi nel progetto integrato di distretto, è innalzata a 500 mila euro.

I progetti devono, inoltre, garantire la sostenibilità ambientale degli investimenti ed essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Tali progetti devono essere diretti alla realizzazione di una delle seguenti finalità:

a) introduzione, nell’attività dell’impresa proponente, di innovazioni di prodotto o processo per la realizzazione di almeno uno dei seguenti obiettivi:

– ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o loro significativa ridefinizione tecnologica in senso innovativo;

– introduzione di contenuti e processi digitali.

b) minimizzazione, secondo principi di ecosostenibilità ed economia circolare, degli impatti ambientali dei processi produttivi;

c) creazione o consolidamento di strumenti di condivisione e integrazione di attività, conoscenze e competenze relative alla filiera del settore conciario, attraverso la creazione di idonee piattaforme e strutture di condivisione o animazione, in grado di favorire l’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese del settore conciario.

Gli stessi progetti, possono essere presentati anche nell’ambito di progetti integrati di distretto, qualora l’integrazione progettuale consenta alle imprese proponenti di realizzare effettivi vantaggi competitivi, anche secondo una logica di filiera. Il progetto integrato di distretto deve prevedere più progetti coordinati proposti da imprese operanti nell’industria conciaria.

 

Risorse disponibili

Le risorse disponibili sono pari a 10 milioni di euro.

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:

– acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;

– programmi informatici e licenze software;

– formazione del personale;

– acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili;

– costo del personale, strumenti, attrezzature, servizi di consulenza e altri servizi qualora connessi all’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale eventualmente incluse nel progetto.

– capitale circolante, nel limite del 20% delle spese per gli investimenti.

 

Agevolazioni previste

Le agevolazioni in forma di contributo a fondo perduto sono concesse nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili, ai sensi e nel rispetto del regolamento de minimis.

 

Erogazioni

Le agevolazioni sono erogate dal Soggetto gestore in non più di due quote, a seguito della presentazione di apposite richieste da parte delle imprese beneficiarie in relazione a spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto.

 

Termini e modalità di presentazione delle istanze

Le domande di agevolazione debbono essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, a pena di invalidità, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata del sito istituzionale dell’Agenzia medesima (www.invitalia.it), a partire dalle ore 10.00 del 15 novembre 2022.

Sarà in ogni caso possibile procedere alla compilazione delle domande di agevolazione a partire dalle ore 10.00 dell’8 novembre 2022.

 

 

Di seguito l’elenco dei Comuni interessati riportato nell’allegato n. 1 al decreto direttoriale 6 settembre 2022.

 

REGIONE CAMPANIA

Distretto industriale di Solofra: Montoro, Serino, Solofra

 

REGIONE LOMBARDIA

Distretto industriale Bassa Bresciana: Acquafredda, Calvisano, Carpenedolo, Gambara, Gottolengo, Isorella, Ostiano, Volongo.

 

REGIONE MARCHE

Serra De’ Conti: Arcevia, Barbara, Castelleone di S., Montecarotto, Poggio San Marcello, Serra De’ Conti.

Tolentino: Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di F., Cessapalombo, Serrapetrona, Tolentino, San Severino.

Civitanova Marche: Civitanova Marche, Montecosaro, Potenza Picena. Porto Sant’Elpidio: Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare. Monte San Giusto: Monte San Giusto, Morrovalle, Corridonia.

Monte San Pietrangeli: Francavilla d’Ete, Monte San Pietrangeli. Montegranaro: Montegranaro, Torre San Patrizio.

Montegiorgio: Rapagnano, Servigliano, Monte V. Corrado, Montappone, Montegiorgio, Falerone, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Belmonte Piceno, Ponzano di Fermo, Grottazzolina, Magliano di Tenna, Monte Giberto, Montottone, Castorano, Colli del Tronto, Comunanza, Force, Massignano, Monteleone di Fermo, Palmiano, Ripatransone, Spinetoli, San Benedetto del T., Acquaviva Picena.

Montefiore dell’Aso: Carassai, Monte Rinaldo, Monte V. Combatte, Montefiore dell’Aso, Monterubbiano, Moresco, Ortezzano, Petritoli.

Offida: Appignano del Tronto, Castignano, Cossignano, Montalto delle Marche, Montedinove, Offida, Rotella.

Fermo: Fermo, Monte Urano, Porto San Giorgio, Altidona, Campofilone, Lapedona e Pedaso.

 

REGIONE TOSCANA

Valdinievole: Buggiano, Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montecatini-Terme, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Uzzano.

Castelfiorentino: Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme, Montaione, San Gimignano.

Santa Croce sull’Arno: Bientina, Castelfranco di Sotto, Fucecchio, Montopoli in Val d’Arno, San Miniato, Santa Croce sull’Arno, Santa Maria a Monte.

Valdarno Superiore: Bucine, Castelfranco di Sopra, Cavriglia, Figline Valdarno, Incisa di Valdarno, Loro Ciuffena, Montevarchi, Pian di Sco, Reggello, Rignano sull’Arno, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini.

 

REGIONE VENETO

Distretto di Arzignano: Albaredo d’Adige, Cologna Veneta, Montecchia di Crosara, Ronca’, Rovere’ Veronese, San Giovanni Ilarione, Selva di Progno, Velo Veronese, Veronella, Vestenanova, Zimella, Alonte, Altavilla Vicentina, Altissimo, Arzignano, Chiampo, Crespadoro, Gambellara, Lonigo, Montebello Vicentino, Montecchio Maggiore, Montorso Vicentino, Nogarole Vicentino, Recoaro Terme, San Pietro Mussolino, Trissino, Zermeghedo.

 

Sarica la scheda tecnica

 

 

La mostra “La Casa del Guanto” sarà visitabile presso il Museo della Moda di Napoli – Fondazione Mondragone dal 19 gennaio al 12 marzo 2024.

 

Per info e prenotazioni: https://museodellamodanapoli.com/

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